IO LO FACCIO PER ME E LE OPINIONI DEGLI ALTRI NON MI INTERESSANO!!!
Questa è, senza dubbio, una bugia.
Ci vestiamo bene, ci pettiniamo, ci trucchiamo, aggiungiamo due gocce di Chanel n° 5, qualche accessorio e siamo pronti ad uscire.
Sì, ma mica per piacere agli altri, no, anzi, solo per piacere a noi stessi.
Ci si potrebbe anche credere se non fosse che per tutto il tempo che siamo stati a casa da soli, senza che nessuno ci vedesse, abbiamo indossato ciabatte, la t-shirt più comoda del mondo, dei vecchi jeans o, peggio, i pantaloni della tuta.
Stavamo così comodi…
Poi è arrivato il momento di uscire e magicamente i capelli legati si sono trasformati in una fighissima pettinatura, le ciabatte sono diventate tacchi 12, la t-shirt si è convertita in giacca e cravatta e la molletta per capelli
che fungeva da braccialetto ha preso improvvisamente le sembianze di un Rolex.
La domanda è: cos’è cambiato davvero?
Potremmo dare tante risposte ma sarebbero facilmente smontabili, perché l’unica cosa che è cambiata è che a casa non c’era nessuno a giudicarci se non noi stessi, mentre fuori avremo mille occhi addosso.
Ecco svelato l’arcano: il motivo per cui siamo tanto attenti alla nostra immagine è la paura del giudizio altrui.
Perché ti senti ridicolo a mettere pantaloni a zampa se vanno di moda quelli strettissimi ma, dopo pochi mesi, ti senti a disagio con i “vecchi” pantaloni strettissimi quando tornano di moda quelli a zampa?
Se fosse una questione di gusto o di piacere a te stesso, ti sentiresti a tuo agio in ogni caso e invece, basta guidare un’auto di lusso per sentirsi “Dio in terra”, ma passare improvvisamente nella “categoria sfigati” pochi giorni dopo l’uscita del nuovo modello.
L’auto che guidi è la stessa ma le emozioni che provi sono totalmente diverse, perché diranno di te che hai il vecchio modello.
No, non sei malato e non devi andare a farti prescrivere medicine da uno psichiatra, sei semplicemente vittima del cervello umano che ti fa sentire le due paure più terrorizzanti che tu possa sperimentare: sentirti inadeguato e non essere amato.
Ezio Angelozzi
Business & Life Coach